L’ansia può danneggiare il cuore?
Al cuor si comanda
“È un mondo difficile...è vita intesa” recitava una canzone di Tonino Carotone.
Un verso breve ma dal significato grande; poche parole che descrivono perfettamente il contesto che stiamo vivendo.
Tra problemi professionali, didattica a distanza, routine domestica e incomprensioni col proprio partner...ognuno di noi vive quotidianamente dei momenti di forte stress.
Inquietudine e paure che si trasformano in uno stato d’animo ansioso.
Una tensione che ingabbia mente e corpo, onde negative che intossicano il cervello e, soprattutto, il nostro cuore.
Ma l’agitazione può provocare danni concreti al nostro sistema circolatorio?
Un momento di forte difficoltà emotiva può effettivamente “intossicare” la salute del nostro apparato cardiovascolare.
La tensione, infatti, aumenta la pressione arteriosa, accelera il battito cardiaco, incrementa il rilascio di insulina, indebolisce il sistema immunitario e rallenta la guarigione delle ferite. Una serie di fattori di rischio che danneggiano in maniera diretta la salute del nostro cuore.
Pertanto, quando si vive un momento particolarmente duro, è importante sottoporsi a un check up cardiologico che prevede alcuni esami di routine. Un eco-cardiogramma, una prova da sforzo o misurarsi semplicemente la pressione sono esami che possono prevenire o scongiurare l’insorgere di problematiche connesse all’ansia.
Perché il relax, ai giorni nostri, non è solo uno stile di vita... ma è una vera e propria cura.