Dormire (il giusto) fa bene al cuore
“Il letto è una rosa: se non si dorme si riposa”.
Ancora una volta gli antichi detti popolari affidano alla semplicità le verità più rilevanti.
L’importanza del sonno. In un’epoca frenetica e sempre più “cerebralmente” digitale…ricaricare le batterie del proprio organismo è fondamentale.
Dopo pranzo, di sera, fino a tardi: dormire fa sempre bene..oppure no?
C’è chi ha bisogno di chiudere gli occhi per qualche ora per rigenerarsi…e chi invece andrebbe avanti a oltranza.
Ma quanto si dovrebbe riposare per garantire al proprio corpo e, soprattutto, al proprio cuore un giusto rifornimento energetico?
In nostro soccorso arriva un recente studio pubblicato sull'European Heart Journal - Digital Health, ovvero la rivista ufficiale della European Society of Cardiology (ESC) .
Secondo quanto rilevato dagli esperti, l’orario perfetto per andare a dormire senza sviluppare il rischio di essere colpiti da problemi cardiovascolari è tra le 22 e le 23.
Questo perché andare a letto troppo tardi, o addirittura troppo presto, influirebbe in maniera negativa sul nostro apparato cardiovascolare.
La ricerca ha coinvolto 88 mila uomini e donne di età compresa tra 43 e 79 anni che hanno acconsentito di indossare per sette giorni un actigrafo, una sorta di orologio che si mette al polso 24 ore su 24 e ricostruisce i ritmi di sonno-veglia, in modo da misurare l'ora in cui ci si addormenta e del risveglio.
Lo stesso campione di persone è stato tenuto sotto osservazione per sei anni per capire quanti di loro avrebbero sviluppato un evento cardiovascolare che, in effetti, è stato riscontrato in 3.172 individui: dall'infarto all'ictus, dall'insufficienza cardiaca all'attacco ischemico.
Intrecciando poi i dati, gli studiosi hanno così scoperto che andare a letto o troppo presto o troppo tardi destabilizzava in qualche modo l'orologio interno dell'organismo.
Così è emerso che, rispetto a chi andava a dormire tra le 22 e le 23, quelli che si mettevano a letto dopo mezzanotte presentavano un rischio cardiovascolare del 25% in più.
Ma anche chi andava a dormire prima delle 22 ha mostrato di avere un rischio futuro di soffrire di malattie cardiovascolari del 24%. E chi si addormentava tra le 23 e le 24 aveva un rischio maggiore del 12% di malattie cardiovascolari rispetto a chi si addormentava nell'ora precedente.
L'orario perfetto rimane quindi quell'ora tra le 22 e le 23.
Insomma: che si stia a occhi chiusi o a occhi aperti… l’importante è sempre assumere dei corretti stili di vita