La rinascita della Pasqua

La parola Pasqua deriva dal greco “pascha”: passare oltre.
È un termine che a sua volta proviene dall’aramaico “pasah” con cui si celebra il passaggio dalla morte alla vita di Gesù.
Un momento dell’anno che alterna spiritualità e voglia di rilassarsi.
Un vero e proprio “passaggio” dalla stagione invernale alle giornate più miti. Da un punto di vista climatico e non solo.
In questi giorni, infatti, i parenti lontani fanno rientro a casa, si preparano i dolci tradizionali e ci si incontra con amici e familiari.
Ovviamente, il punto di ritrovo molto spesso è la tavola.
Lunghi pranzi e cene fugaci sono tipici di questo periodo. Dal tradizionale menù pasquale fino alla più campestre Pasquetta.
Cioccolata artigianale, lievitati industriali, qualche bicchiere in più e gli immancabili dolci fatti in casa servono a rendere più “dolci” le feste.

Ma dopo la Pasqua?
I francesi direbbero che “è festa ancora”…mentre per noi in Italia si riparte con la routine.
Vita da ufficio, impegni familiari e corse contro il tempo, magari un po’ appesantiti dal letargo invernale e dalle festività appena trascorse.
In vista dell’estate però, quando la prova costume si avvicina inesorabilmente…in molti iniziano delle disperate diete faidate, prenotando una visita da un nutrizionista o lasciandosi tentare da maxi abbonamenti in palestra.

Il consiglio degli esperti è quello di non strafare, né a tavola né con la voglia di recuperare.
Se volete (ri)mettervi in moto, oppure avete intenzione di intraprendere un percorso dimagrante, consultate sempre il vostro medico curante o uno specialista.
La fase di “riattivazione” muscolare, un dimagrimento troppo veloce o comunque, più in generale, un cambiamento delle proprie abitudini è una scelta che andrebbe condivisa sempre con un esperto.
Ridurre il quantitativo di calorie giornaliere o modificare bruscamente il ritmo cardiologico è una fase delicata che va affrontata con un professionista che, in primo luogo, dovrà rilasciare un certificato di sana e robusta costituzione
Perché è importante volersi bene e prendersi cura di sé. Prima, dopo e durante le feste.